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Dal 14 settembre al 23 ottobre, ultimo giorno in cui abbiamo potuto mantenere l’organizzazione che avevamo faticosamente progettato nei mesi estivi, sono passati 30 giorni: giorni molto intensi, sempre con un orecchio al telefono, temendo una chiamata da parte del Dipartimento di Prevenzione, e conclusi con un sospiro di sollievo la sera, perché non erano giunte brutte notizie.
Nella notte, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm contenente alcune nuove misure di contrasto alla diffusione del Covid-19. Si riporta il passo saliente che riguarda la scuola:
Al momento non è ancora disponibile il testo dell'ordinanza che la Regione Piemonte dovrebbe emanare tra oggi e domani. Le uniche anticipazioni sono quelle che il Presidente Alberto Cirio ha esposto in una conferenza stampa nella serata di oggi, trasmessa in diretta Facebook a questo link.
L'unica cosa che è certa è che le misure annunciate non avranno comunque effetto prima di lunedì 26 ottobre.
Pertanto continua ad essere in vigore l'orario già comunicato.
Non appena avremo notizie certe, come sempre, provvederemo a comunicarle tempestivamente sul sito istituzionale.
In seguito alla circolare del Ministero della Salute e alle disposizioni della Regione Piemonte, è cambiata la gestione dei casi di positività al Covid-19 e, pertanto, è necessario aggiornare le relative indicazioni operative.
A questo scopo è stato preparato un apposito vademecum.
Viste le numerose voci che si sono rincorse nella giornata di ieri e il modo incompleto con cui è stato riportato il testo del Dpcm del 18 ottobre, può essere utile esaminare il testo del Decreto e vedere quali siano gli effetti, nella pratica, per l’organizzazione didattica della nostra scuola.
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.
Il 7 Ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.125 che autorizza il Governo a inserire, tra le misure di contagio attivabili con Dpcm, anche la possibilità di introdurre l’obbligo di utilizzo di mascherina al chiuso e all’aperto.
hh-bis) obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi da detti obblighi:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.»
Sono giunte diverse comunicazioni, da parte di alcuni genitori, in merito al Patto di Corresponsabilità educativa tra Scuola e Famiglia, o meglio, in merito alla non volontà di firmare tale patto, contestando, almeno in parte, le misure in esso contenute.
Correttamente si afferma che la mancata firma del Patto non sia un elemento pregiudiziale né all’iscrizione, né alla frequenza delle lezioni, né possa essere un mezzo con cui introdurre obblighi o imporre comportamenti alle famiglie e agli alunni.
Non lo è, infatti.
Quei comportamenti e quegli obblighi che sono stati riportati nell’addendum integrativo al Patto, infatti, sono la mera raccolta e illustrazione di tutte le misure di contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2 che sono state emanate altrove dai diversi soggetti coinvolti. In particolare:
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.
Si pubblica l'orario delle lezioni della prossima settimana, da lunedì a venerdì.